Il treno dei bambini di Viola Ardone, edito da Einaudi, è un romanzo che racconta la vicenda poco conosciuta di migliaia di bambini meridionali che nel secondo dopoguerra, grazie al Partito Comunista, vennero strappati alla miseria e affidati a famiglie del Nord e del Centro.
Amerigo Speranza è l’io narrante di una storia straordinaria che racconta la vita di un bambino dato in affido, senza occultarne alcun aspetto: il dolore del distacco dalla mamma e da un quartiere che se pur degradato, rappresenta tutto il suo mondo, la paura di ritrovarsi in un ambiente diverso, in una diversa famiglia con abitudini e ritmi a lui sconosciuti e con una donna, Derna, che lo accoglie con paura e timore e deve consolarlo e rassicurarlo.
Il momento storico nel quale il romanzo è ambientato risale a più di settant’anni fa, ma le dinamiche, i sentimenti, le apprensioni sono le stesse che provano ancora oggi bambini e famiglie che sperimentano l’affido. Per questo è importante appoggiarle e sostenerle ed è quanto facciamo noi del CAM – Centro Ausiliario per Minori, durante tutto il periodo dell’affido, tramite gruppi di discussione coordinati da psicologi e volontari che hanno lo scopo di condividere le difficoltà, mettere in comune le esperienze da parte di chi da più anni ha accolto con generosità bambini di tutte le età, e gioire insieme dei successi ottenuti.
Per saperne di più https://www.cam-minori.org/affidi-familiari/.